I concetti sul restauro espressi in questo saggio sono il risultato di 45 anni di professione di architetto e di documentazione letteraria sul tema. Ho assistito a molti dibattiti e convegni sul restauro dei beni culturali storico-artistici, e sempre ho riscontrato carenze e dogmi che non mi hanno mai lasciato pienamente accondiscendente con le risultanze finali. Pertanto ho voluto mettere per iscritto alcune mie considerazioni sul concetto di restauro, considerazioni molto private che non pretendono di modificare le teorie canoniche, ma spero che inducano perlomeno a far riflettere sul fatto che ci possono essere alternative alle dottrine riconosciute e provare a praticarle per considerarne i risultati.
Il dubbio è sempre l'origine, lo stimolo del progresso, dell'evoluzione. Se alla moglie del cavernicolo non fosse venuto il dubbio che forse poteva esistere una grotta migliore di quella dove abitava e non avesse sollecitato l'uomo alla ricerca, ancora saremmo là, alla prima grotta.
Quindi spero almeno che questo saggio possa generare qualche dubbio sul dogmatico concetto di restauro imposto ad ogni intervento nel nostro tempo.